sabato 3 aprile 2010

Si cresce, morendo un pò.

nello strazio del dì di festa,
passeggio.
il tiepido sole scalda le viuzze
tra le lapidi distinte, diverse eppure uguali.

il sorriso sul maglione rosso
dimostra che avevi ragione
ed io torto.

tra loculi sontuosi,
indegni di accogliere i resti di chi fu
e i nobili resti di chi fu
che, talvolta, soverchiano ineluttabilmente
ciò che li accoglie.

una lacrima, sola, timida
e nemmeno tanto calda,
mi attraversa il viso.

e il torpore sembra,
almeno per un momento,
abbandonarmi.

Nessun commento: